La fitta macchia del Parco regionale della Maremma rende difficoltoso l’avvistamento della fauna locale, particolarmente ricca.
Sicuramente uno degli animali simbolo di questa terra è il cinghiale maremmano, un animale diffidente e che può essere incontrato solo di rado durante le escursioni.
Altri animali molto frequenti in queste aree sono senza dubbio le volpi (non è raro incontrarle anche direttamente in spiaggia, animali particolarmente curiosi e spesso immortalati nelle fotografie dei turisti), i tassi, i caprioli, le donnole e soprattutto i daini, dei quali si contano oltre un centinaio di esemplari all’interno del parco.
Il confine settentrionale del territorio del Parco è caratterizzato dalla presenza del fiume Ombrone, una zona che come ben sappiamo è stata dominata dalla presenza di paludi, diventando terre aspre e difficili per l’uomo.
Negli ultimi decenni si è però compreso come quest’area potesse diventare un incredibile tesoro naturalistico, dove è possibile avvistare centinaia di specie di uccelli (se ne contano quasi 300).
Zone in cui è facile avvistare garzette ed aironi, cavalieri d’Italia, e soprattutto anatre, ospitate a migliaia soprattutto durante i mesi invernali.
Altri uccelli che possono essere ammirati dagli appassionati di birdwatching sono il falco pellegrino, il lodolaio, il gheppio, la poiana, il falco di palude, il biancone, l’allocco, il barbagianni, la civetta e l’assiolo, solo per fare alcuni nomi.
L’uccello simbolo della zona resta però il fenicottero, presente in grande numero in queste acque.
Si tratta di uno dei risultati più importanti raggiunti dalla bonifica dei Lorena.
Procedendo verso la costa si ha un ulteriore cambio di paesaggio, con i pini che lasciano gradualmente spazio al ginepro, la salvia, il rosmarino (ma possiamo trovare anche una piccola zona ricca di olivi, facilmente raggiungibile seguendo uno dei tanti itinerari che portano alla spiaggia), che ci accompagnano fino alle dune.
Ed è proprio la costa del Parco naturale dell’Uccellina che possiamo considerare come uno delle più grandi attrazioni che questo territorio ha modo di offrire.
Un lembo di spiaggia lungo oltre 5 chilometri che è rimasta interamente libera dalla cementificazione, consentendo al visitatore di provare un’esperienza davvero unica e immersiva.
Una meta da scoprire
Il territorio del Parco regionale della Maremma rappresenta quindi una scoperta continua per il visitatore e uno straordinario esempio di ecosistema naturale, visitabile facilmente.
Chi soggiorna presso il nostro agriturismo di Alberese non avrà alcuna difficoltà ad organizzare una gita in autonomia o sfruttando uno dei tanti tour organizzati dall’Ente del Parco.
Non potete dire di avere più scuse per non fermarvi all’agriturismo Il Gelsomino, ricordandovi che vi è la possibilità di usufruire senza problemi del nostro ristorante, della zona piscina, e di scoprire gli angoli più suggestivi della Maremma, magari a cavallo, montando i tanti esemplari del nostro centro equestre.